Proteggere l’ecosistema intestinale

Proteggere l’ecosistema intestinale è un’ottimo metodo per assicurarsi uno stato di buona salute generale: la comunità scientifica lo sottolinea da sempre, ricordando quanto esso sia il nostro secondo cervello dato che in esso operano molte cellule afferenti al sistema immunitario.

Insieme a esse, si trovano qui i probiotici, degli organismi che assicurano la salute la flora batterica intestinale, fondamentale per garantire il buon svolgimento degli iter digestivi, ma non solo.

Vediamo quindi insieme, come prendersi cura dell’intestino.

Il benessere intestinale a tavola

Di base, è bene assumere fermenti lattici probiotici, ovvero batteri vivi che si trovano in yogurt, kefir e salsa di soia e sono indispensabili per ripopolare la flora intestinale: li si trova anche sottoforma di integratori. Un buon consiglio è quello di scegliere poi cibi integrali, affiancati a buone dosi di frutta secca e semi oleosi, che fungono da nutrimento per i probiotici, al pari dei legumi e della frutta fresca, che stimolano il mantenimento dell’equilibrio intestinale.

È altrettanto importante mangiare seduti a tavola e masticare con calma, dando così più tempo all’intestino per mandare gli input di sazietà al cervello, e abbassando anche i livelli di stress e la produzione di cortisolo, che può causare squilibrio all’interno del microbiota intestinale.

Dato che anche la qualità del riposo incide sulla salute della flora batterica intestinale, è meglio evitare di mangiare troppo tardi alla sera.

Uno stile di vita sano

Non solo l’alimentazione, ma anche come ci comportiamo giorno dopo giorno pesa sulla salute dell’intestino: è bene limitare l’assunzione dei farmaci ai soli casi in cui è necessaria, dato che, se assunti senza necessità, possono portare a un’alterazione della flora batterica.

Come anticipato, l’equilibrio può essere alterato anche dagli alti livelli di stress: è quindi importante tenere alla larga gli eventi che ci portano ansie e stress inutili, che possono essere combattuti anche con un’attività fisica costante, che è anche capace di riequilibrare diverse funzioni e di rafforzare le difese immunitarie, oltre che il microbiota intestinale.

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