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Fastidi intestinali dovuti ad aria condizionata e sbalzi di temperatura: consigli e rimedi
29 luglio 2022

Fastidi intestinali dovuti ad aria condizionata e sbalzi di temperatura: consigli e rimedi

Quando arriva il caldo torrido, l’aria condizionata per molti diventa una costante: a casa, in ufficio, in auto e nei luoghi di svago che si frequentano in estate.

Anche se spesso è essenziale per ricevere sollievo, si tratta di una prassi che può causare disturbi legati sia agli sbalzi termici che a una eventuale insufficiente manutenzione dell'impianto di condizionamento. 

Alcuni soggetti, come chi soffre spesso di intestino irritabile, gli sbalzi termici potrebbero essere la prima causa di dolori addominali e irregolarità, così come, negli individui afflitti da disturbo da reflusso gastroesofageo, i sintomi della malattia potrebbero esacerbarsi.

Buone abitudini per prevenire i disturbi

L’aria condizionata, in sostanza, può essere causa di congestione quando si è in fase digestiva, soprattutto nei soggetti che soffrono di colite o gastrite. Quindi, così come non è indicato dormire con il condizionatore acceso, sarebbe meglio anche tenere i ventilatori spenti o, comunque, non puntarseli addosso. Il nostro consiglio è quello di rifarsi ai de-umidificatori.

È bene evitare di impostare una temperatura troppo bassa al fine di scongiurare pericolosi sbalzi di temperatura da un ambiente all’altro, oltre a evitare il contatto diretto con il flusso d’aria. Quando si soffre di gastrite e/o colite è importante riparare la pancia indossando una maglia della salute o coprendosi con un lenzuolo, quando si è a letto.

Come tenere alla larga i fastidi intestinali

Quando si entra in una stanza con l'aria condizionata impostata a temperature molto basse, si possono palesare blocchi digestivi, dolori addominali, diarrea e coliche. Per tenere alla larga tali evenienze è bene evitare di essere poco vestiti o bagnati, soprattutto quando si entra in locali vicini alla spiaggia.

Sempre al fine di prevenire questo tipo di disturbi, lo ripetiamo, basta indossare una maglietta, un telo o un foulard che riparino la pancia, oltre che evitare in via generale gli sbalzi termici. Quindi, controllare sempre la temperatura del condizionatore e impostarla a una temperatura che non sia inferiore ai 24°. 

È altrettanto importante con l’aria condizionata dell’automobile: bisogna spegnerla prima di parcheggiare, aprendo i finestrini, al fine di concedere il tempo al proprio organismo di abituarsi alla temperatura esterna.

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