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Emicrania al risveglio
22 novembre 2024

Emicrania al risveglio

Svegliarsi con il mal di testa può essere un’esperienza spiacevole e non poco frequente per molte persone adulte. Questo tipo di cefalea al mattino può presentarsi in diverse forme, dall’emicrania alla cefalea tensiva o a grappolo, fino alla meno comune cefalea ipnica.

L’importante è capire le cause alla base di questi sintomi per poter intervenire in maniera efficace.

Cause

Le cause dell’emicrania al risveglio possono essere molteplici e spesso legate a problemi di sonno. Tra le condizioni più comuni vi sono l’apnea notturna, l’insonnia e il bruxismo (digrignamento dei denti), ma anche fattori esterni come l’abuso di alcol o l’assunzione di alcuni farmaci, che possono scatenare o esacerbare il problema.

L’apnea notturna, in particolare, è una delle cause principali: questa condizione si verifica quando la respirazione si interrompe temporaneamente durante il sonno, riducendo l’apporto di ossigeno al cervello e portando a risvegli frequenti che sono poi alla base della comparsa del mal di testa. Anche chi soffre di insonnia, non riuscendo a ottenere un sonno rigenerante, può svegliarsi con un senso di stanchezza e dolore alla testa. In generale, dormire troppo o troppo poco può contribuire al mal di testa, così come disturbi del ritmo circadiano (per esempio, chi lavora su turni o in caso di jet-lag).

Anche il bruxismo, ossia il digrignare i denti durante la notte, può creare tensioni muscolari che portano a cefalee mattutine.

Cosa fare

Se ci si sveglia frequentemente con un’emicrania, è importante consultare un medico o uno specialista per esaminare le possibili cause: tenere un diario del mal di testa può essere utile per monitorare i sintomi, le abitudini di sonno e aiutare il medico a individuare gli eventuali fattori scatenanti.

Esistono, poi, diverse misure che si possono adottare per migliorare il sonno e prevenire il mal di testa al risveglio. Innanzitutto, mantenere una routine di sonno regolare, andando a letto e svegliandosi alla stessa ora ogni giorno, può aiutare a stabilizzare i ritmi biologici, così come evitare il consumo di alcol e caffeina nelle ore serali può essere utile per migliorare la qualità del sonno.

Per migliorare ulteriormente il riposo, si consiglia di creare un ambiente confortevole: una stanza con un giusto tasso di umidità, buia e silenziosa può favorire un riposo più profondo. Allo steso tempo, è bene praticare tecniche di rilassamento prima di coricarsi, come lo stretching o la meditazione, per ridurre lo stress e prevenire il mal di testa.

Infine, se il mal di testa è dovuto a condizioni mediche come l’apnea notturna, il medico può prescrivere trattamenti specifici, come l’utilizzo di dispositivi per migliorare la respirazione durante il sonno.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Tag emicranea, mal di testa mattina, risveglio, sonno, insonnia

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