Curare e contrastare la candida

Quando parliamo di candida ci riferiamo a un’infezione micotica che colpisce le mucose vaginali, portando in buona parte dei casi a prurito, infiammazione e al presentarsi di secrezioni bianche a livello intimo.

La si riconosce in quanto si presenta con perdite vaginali bianche e di consistenza grumosa; e arrossamento, gonfiore e abrasioni dovute al fatto che si è portate a grattarsi a causa del prurito. Può succedere che la candida coinvolga anche l’apparato urinario, portando a dolore e bruciore durante la minzione.

A cosa è dovuta?

Il fungo che dà il via a tale infezione, il candida albicans, ha la capacità di svilupparsi in maniera semplice nelle mucose vaginali, che sono un ambiente umido ideale.

Le donne, soprattutto in periodi particolari come la gravidanza oppure dopo un trattamento antibiotico, sono le più esposte al disturbo, che sfrutta spesso l’eventuale squilibrio della flora batterica, che può essere conseguenza di:

• abbassamento delle difese immunitarie;
• scarsa igiene intima;
• dieta ricca di lieviti e zuccheri;
• stress;
• indossare abiti stretti e biancheria intima non traspirante.

La candida è una malattia contagiosa e può essere trasmessa tramite i rapporti sessuali, oppure scambiandosi asciugamani o la biancheria.

Come curarla?

Le buone abitudini da adottare per curare la candida, andrebbero intraprese anche in via preventiva, specialmente quando si attraversano periodi di stress, oppure si è in gravidanza:

• diminuire i lieviti e i dolci presenti nella propria dieta, preferendo i carboidrati a lento assorbimento (pasta e riso integrale);
• non farsi mai mancare verdura e frutta, che apportano sali minerali, vitamine e fibre;
• reperire detergenti intimi delicati, per evitare di alterare il ph delle mucose vaginali;
• avere rapporti sessuali in ambienti puliti;
• assumere fermenti lattici e yogurt per mantenere l’equilibrio della flora batterica.

Quando la candida si presenta in maniera acuta, è meglio consultare il ginecologo che, dopo aver analizzato la situazione della paziente, potrà indicare la cura antimicotica più consona per trattare il disturbo.

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