Cosa fare in caso di punture di vespa

Le punture di vespa possono provocare reazioni cutanee che conseguono all’ingresso del pungiglione nella pelle e al rilascio del veleno in esso presente. Di solito, si porta a gonfiore locale e infiammazione dolorosa nell'area colpita, sintomi che tendono a risolversi dopo alcune ore.

Nelle persone più sensibili, le punture di vespa possono causare una reazione allergica locale, evidenziata da arrossamento, gonfiore e forte dolore, o una reazione sistemica più grave, che può manifestarsi con orticaria, vertigini, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi di allergia, shock anafilattico.

Come comportarsi

Quando si viene punti da una vespa, è consigliabile allontanarsi con calma e cercare un luogo sicuro per curare la puntura. A differenza delle api, le vespe tendono a non lasciare il pungiglione nella pelle e sono molto più aggressive, potendo pungere più volte in rapida successione.

Nella maggior parte dei casi, le punture di vespa non causano sintomi gravi e possono essere trattate applicando impacchi di acqua fredda e una crema antistaminica o cortisonica, in caso di allergia. Per alleviare prurito, bruciore e dolore, è possibile ricorrere all’utilizzo di stick dopo-puntura specifici facilmente reperibili nelle farmacie.

Rimedi naturali come il gel di Aloe Vera o unguenti a base di estratto di Calendula sono perfetti per lenire la pelle nei soggetti meno sensibili.

Cosa fare se il dolore non va via

Se il dolore è intenso o il gonfiore si estende su un'area sempre più ampia, è importante consultare un medico. A seconda della gravità della situazione, un dottore potrebbe prescrivere una crema topica a base di idrocortisone, antistaminici o anestetici.

Se il gonfiore persiste oltre 24 ore o se si manifesta una reazione allergica protratta per più di 7 giorni, si potrebbe essere davanti a una reazione tossica generalizzata a seguito di punture multiple, caratterizzata da sintomi come nausea, vomito, vertigini, convulsioni e febbre. In queste situazioni, è importante recarsi al pronto soccorso per ricevere una valutazione medica ed evitare possibili intossicazioni da veleno o danni ai tessuti muscolari, oltre a disturbi cardiaci e insufficienza renale: parliamo comunque di casi molto rari e relativi ad elevatissima sensibilità alla puntura di vespa.

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