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Cefalea a grappolo: cause e terapia
29 marzo 2024

Cefalea a grappolo: cause e terapia

La cefalea rappresenta un disturbo frequente caratterizzato da sensazioni dolorose localizzate nella zona del capo o nella parte superiore del collo. Quando diventa acuta, può risultare particolarmente debilitante e può essere classificata in due tipi:

  • cefalee primarie, che includono l'emicrania, la cefalea tensiva e la cefalea a grappolo;

  • cefalee secondarie, che sono causate da traumi cranici o da altre condizioni di salute.

La cefalea a grappolo

La cefalea a grappolo si caratterizza in quanto disturbo doloroso e intenso: si concentra su uno specifico lato della testa, solitamente dalla regione perioculare fino alla tempia, talvolta estendendosi a tutto il volto. Spesso, si presenta con episodi ripetuti nel corso di diverse settimane, intervallati da periodi di remissione molto variabili, tendendo a colpire prevalentemente gli individui adulti, soprattutto uomini fumatori.

Come riconoscere la cefalea a grappolo

Per riconoscere la cefalea a grappolo, occorre prestare attenzione ai segni distintivi che si manifestano improvvisamente e senza preavviso. Le persone colpite spesso mostrano segni di irrequietezza e agitazione dovuti all'acuto dolore. Tipicamente, il dolore è accompagnato da una serie di sintomi localizzati sullo stesso lato del volto, come arrossamento dell'orecchio, pupilla contratta, sudorazione, occhio lacrimante, palpebra gonfia e congestione nasale.

Cause

La cefalea a grappolo può derivare da diverse cause.

Quando si palesa al risveglio, potrebbe essere correlata a una disfunzione del proprio orologio biologico, responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia. Coloro che sono afflitti da questa forma di cefalea spesso presentano un ritmo sonno-veglia disordinato e possono sperimentare difficoltà nel dormire a sufficienza durante la notte.

Diversi sono, poi, i fattori di rischio sono associati alla cefalea a grappolo, tra cui il consumo di alcol, il tabagismo, lo stress, i cambiamenti di altitudine e l'esposizione a temperature estreme. In alcuni casi, questa forma di cefalea può essere provocata da condizioni neurologiche o vascolari.

Terapia

Sebbene la cefalea a grappolo non rappresenti una minaccia diretta per la salute, può notevolmente compromettere la qualità della vita. Pertanto, è consigliabile consultare uno specialista per ricevere una terapia adeguata ed è bene sapere che i comuni antidolorifici da banco, come il paracetamolo, potrebbero non essere efficaci nel lenire il dolore acuto associato a questa condizione, poiché richiedono del tempo prima di agire efficacemente.

In alternativa, il medico potrebbe prescrivere uno dei tre trattamenti che si sono dimostrati efficaci nel ridurre l'intensità del dolore fin dalle prime manifestazioni della cefalea: iniezioni sottocutanee di sumatriptan, spray nasali contenenti sumatriptan o zolmitriptan, o l'inalazione di ossigeno puro attraverso una maschera facciale.

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